E sì che di tempo ce n’è voluto per la liberalizzazione degli atti giudiziari, ma sembra che gli operatori postali privati italiani siano pronti a scendere in campo.
In primis lo è Fulmine Group, secondo operatore postale privato nazionale, che sotto la vision strategica del direttore generale Alessandro Comparetto, dopo l’iniziale acquisizione della Licenza Individuale Speciale, ha costituito un team specializzato e trasversale alle tre divisioni dell’azienda, per dare il via, con tempestività e professionalità, al Servizio Notificazione.
Il team trasversale alle divisioni aziendali – è bene puntualizzarlo – al suo interno si caratterizza anche per la presenza di risorse di Public Affairs, che vivendo lo sviluppo e la creazione progettuale del Servizio Notificazione si sono interfacciate con le Autorità competenti (AgCom, AGCM, MISE, MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, ANAC), apportando contributi fattivi e soluzioni alle varie problematiche emerse durante il lungo percorso, che ha portato alla liberalizzazione postale.
Si va allora indietro nel tempo. A quando nel 2017, ad agosto, mese caldo pressappoco come quello di questi giorni, prendeva avvio l’annoso iter che avrebbe portato al Servizio Notificazione.
Di fatto con la legge n.124/17 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza” è venuta meno l’esclusività tenuta in questo ambito da Poste Italiane.
C’è poi da dire che l’emanazione della Delibera n. 77/18/CONS dell’AGCOM ha rappresentato una tappa certamente significativa.
Grazie a questa infatti vengono fornite le indicazioni operative per la richiesta della Licenza Speciale Individuale, per svolgere il Servizio di Notificazione a mezzo posta di Atti Giudiziari e comunicazioni connesse (legge 20 novembre 1982, n. 890) e di violazioni del Codice della Strada (art. 201 del d.lgs. 30 aprile 1992, n.285).
In pratica gli operatori postali privati in possesso dei requisiti previsti dalla delibera dell’AgCom, possono richiedere la licenza individuale direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico.
Tutto liscio quindi. Ma si attende concretamente l’entrata nel mercato degli operatori privati abilitati.
Tra questi Fulmine Group, già a seguito dell’emanazione della Delibera, con sguardo lungimirante, considerati vantaggi e opportunità, non c’ha pensato due volte ad acquisire, laddove necessario, know how e valide professionalità da integrare nel Team. Ha rafforzato e perfezionato competenze, per essere in grado di fornire un servizio sicuro e di qualità, perfettamente rispondente alle normative vigenti, innovativo e attento ai bisogni dei clienti, già operativo sul mercato degli Atti Giudiziari.
Insomma, per Fulmine Group sembrerebbe una sfida già vinta in partenza, ma tutta ancora da affrontare con le qualità, quali innovazione e professionalità, che identificano il secondo operatore postale privato nazionale.